Yoga
“O Diletto! Per quanto impregnato di conoscenza, per quanto distaccato, per quanto versato nella legge, per quanto padrone di sé, neppure un Dio può raggiungere la liberazione senza lo yoga”
Il termine Yoga deriva dalla radice sanscrita ‘yuj’, unire, alla quale si aggiunge il suffisso ‘ghan’, compimento; “ciò che unisce è chiamato Yoga”. Secondo i Purana, libri sacri Indù, “questo slancio prodigioso dello spirito teso verso la conoscenza di sé, che conduce all’unione con il Brahman, con l’immensità suprema, si chiama Yoga”.
Nella nostra pratica occidentale, lo Yoga è divenuto uno dei migliori metodi per riportarci verso il contatto con le nostre sensazioni, con il nostro corpo, attraverso una pratica fisica che ci porta alla concentrazione, all’attenzione, ed alla conoscenza di noi stessi; e, non ultimo, riporta e mantiene il corpo stesso nelle migliori condizioni possibili, perché è solo partendo da un corpo sano e vitale che possiamo procedere verso la nostra realizzazione.
In Occidente, si è data molta enfasi alla parte fisica dello Yoga, attraverso la pratica delle Asana , le posizioni Yoga, sviluppate e perfezionate molto più di quanto non fossero in origine, unite ad altre discipline, o semplicemente utilizzate per raggiungere un benessere fisico, una maggiore forza ed elasticità, necessarie in un mondo sempre più sedentario. La pratica dello Yoga è inoltre utilissima per ridurre il carico di stress e di tensioni che derivano da una vita frenetica e priva di pause di rilassamento e riflessione, dato che “lo yoga consiste nel ridurre il sistema mentale al silenzio e nello svuotarsi di ogni pensiero “ come riportato nello Yoga shastra… e questo riportarsi al silenzio mentale è sempre più importante nella nostra società, in cui l’agitazione mentale è costante.
Nell’Hatha Yoga, la forma più diffusa in Occidente, e che pratichiamo anche nel nostro centro, si utilizzano pratiche e discipline che permettono il controllo del corpo e delle energie vitali: in quanto lo scopo è quello di eliminare tutti gli ostacoli di ordine fisico che sorgono lungo la strada spirituale dell’identificazione (raja yoga). La parola Hatha significa unione del Sole (Ha) e della Luna (Tha), simboleggiando l’unione degli opposti che porta alla realizzazione di sé. Come origine, risale al periodo tra il IX e XII secolo d.C., e fu diffuso dal Maestro Gorakshanat. Le forme di yoga precedenti prevedevano una minore fisicità: Gorakshanath, cogliendo il maggiore bisogno di materialità dell’uomo del Kaly Yuga (tempo moderno), sviluppo quindi l’hatha yoga, o yoga dello sforzo fisico. I suoi strumenti sono: le Asana – posizioni – il Pranayama – respirazione – i Banda e i Mudra – chiusure e gesti simbolici – e gli Shatkarma – purificazioni -.