dal 14/1 , Percorsi di conoscenza,gestione e rigenerazione dell’area pelvica femminile
22 dicembre 2016
Un corso in 6 incontri, che si svolgeranno il sabato mattina dalle 9 alle 13, con cadenza mensile
E’ un percorso di fondamentale importanza per tutte le donne di qualsiasi età perchè la salute del bacino è la base per l’elasticità del corpo, l’armonia dei movimenti, l’equilibrio.
Come in ogni altra parte del corpo, i disturbi della zona genito-pelvica, non appaiono in modo improvviso, ma arrivano in modo lento, subdolo e progressivo, annunciati da campanelli d’allarme che normalmente non ricevono attenzione, poiché spesso si presentano sporadicamente e sono di intensità moderata.
Ecco alcuni disturbi che segnalano una disfunzione dell’area pelvica:
- stanchezza e debilitazione dell’area del bacino nel periodo premestruale;
- una pancia che rifiuta di appiattirsi nonostante la ginnastica addominale;
- dolori lombo-sacrali ciclici;
- pesantezza pelvica;
- dilatazione addominale;
- piccole perdite di urina quando si ride, si corre, si sollevano pesi;
- frequente voglia di urinare, alzate notturne;
- fastidio per l’applicazione di protezioni interne o esteriorizzazione/rigetto del tampone;
- dolore, fastidio durante i rapporti sessuali o disorgasmia.
Il perineo non si ritonifica mai da solo e i disturbi tendono progressivamente a peggiorare soprattutto in presenza di situazioni aggravanti come:
- dimagrimento veloce o sovraccarico ponderale;
- stitichezza;
- bronchite cronica o ricorrente;
- lavori pesanti;
- gravidanza/negligenza nel post-partum;
- infezioni urinarie ricorrenti;
- pratica intensiva di attività sportiva (soprattutto con particolare impegno della muscolatura addominale);
- menopausa.
Anche in situazioni ormai conclamate e quindi in caso di prolassi o incontinenze ed anche qualora non fosse possibile evitare un intervento chirurgico, la rieducazione pelvica è di fondamentale importanza: nessuna operazione infatti, pur ripristinando una situazione, restituisce tono muscolare ed il lavoro sull’area pelvica risulta indispensabile sia per preparare l’intervento che per conservarne i benefici.
“Sapere è già un po’ guarire”.
Altre informazioni sul sito www.yogaposturale.it